Giunto alla sesta edizione, il camp estivo dei ragazzi organizzato a Grosotto con il supporto di Sport e Salute, Fipsas e Unione Pesca della Provincia di Sondrio, si è svolto e concluso nella settimana appena trascorsa. 

35 ragazzi, con un’età compresa dai 7 ai 12 anni, hanno trascorso 5 giorni di full immersion nel mondo della pesca, con esperienze dirette sul campo e giochi formativi, assistiti da personale qualificato ma soprattutto appassionato e pronto a trasmettere la nostra passione alle nuove generazioni. 

“Le richieste pervenute per il corso sono state superiori alle aspettative, ma abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni a 35 partecipanti per avere la possibilitá di seguire tutti i ragazzi in maniera ottimale” spiega Mauro Bagiolo dell’ASD Grosotto e consigliere UPS. 

Le giornate sono trascorse all’insegna dell’apprendimento e del divertimento, tutti i giorni, dalle 8:30 alle 17:00, alternando l’attività di pesca sportiva alla didattica ambientale. Si è spiegato ai ragazzi quali sono gli ecosistemi acquatici e la loro dinamica, gli insetti e gli animali che popolano le nostre acque. Inoltre quali sono le mansioni del personale di UPS sia in incubatoio che sul territorio.

Per quanto riguarda il coinvolgimento UPS, si è svolta una semina di novellame di tipo propedeutico; ogni partecipante ha provveduto a seminare le proprie trotelle consegnate dalla guardia in sacchetti ossigenati, assistiti dai responsabili delle singole squadre. 

I giorni successivi, sempre il personale UPS, ha provveduto a una dimostrazione di prelievo da un tratto del torrente Roasco tramite elettropesca.

I ragazzi hanno ricevuto nozioni sull’ elettrostorditore, su come funziona e il motivo per il quale viene utilizzato. Sono state recuperate trote e scazzoni, questi ultimi di taglie molto interessanti, che dimostrano la qualità delle acque valtellinesi. 

L’uscita presso il centro ittico di Faedo ha illustrato tutto quel che comporta il lavoro di “backstage” per il personale UPS, chiudendo il cerchio per la parte  formativa relativa alla fauna ittica. 

Presso il laghetto di Grosotto si è svolto anche un mini corso di costruzione, dove tutti i partecipanti han potuto provare a costruire le prime mosche, assistiti da Giuliano Meret. Un intero pomeriggio dove morsetti, fili, piume e flash colorati hanno stimolato la manualità dei futuri giovani pescatori.

Mauro sottolinea che alcuni dei ragazzi iscritti partecipa al corso già da tre o quattro anni, mentre altri sono veramente principianti. “Arrivano da un po’ tutta la provincia, da Chiuro al Bormiese. Qualche ragazzo che arriva da Como, qualcuno da Milano, vengono in zona per le vacanze e ormai fanno parte del gruppo dei giovani pescatori.”

Nel parco del Laghetto di Grosotto c’è del materiale che piano piano nel corso degli anni è andato a costituire il materiale didattico :“tramite la sezione provinciale di Sondrio abbiamo un po’ di bersagli, del materiale per fare i giochi didattici e ci inventiamo di volta in volta esercizi e giochi che possano insegnare e soprattutto divertire e appassionare i ragazzi” ci spiega Mauro. 

Per chi si fosse perso questa stagione, consigliamo di seguire i canali UPS e ASD Laghetto Grosotto per essere aggiornati sui prossimi camp. 

Uno dei modi migliori di iniziare a pescare e farsi prendere da questa bellissima passione!